«Da Amerigo», per una scorpacciata di tartufo a due passi da Bologna

I tartufi di Da Amerigo
I tartufi di Da Amerigo
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 09:50
Se c'è un locale storico che più di ogni altro è riuscito a conciliare nel tempo l'atmosfera da vecchia locanda con la passione sfrenata per i funghi ed il tartufo questo è senz'altro «Da Amerigo»

Non siamo ad Alba, nelle Langhe, ma a Savigno, un paese di collina in provincia di Bologna anch'esso celebre per il suo Tartufo Bianco Pregiato. Dal lontano 1934, l'anno in cui i coniugi Amerigo ed Agnese aprirono questa trattoria nel cuore della Val Samoggia, i clienti continuano ad apprezzare la genuina bontà e semplicità. Gli ingredienti sempre selezionati e rigorosamente di stagione, soprattutto in autunno con l'arrivo dei prodotti del bosco, sono la forza trainante di una storia di successo che dura ormai da tre generazioni. Niente surgelati oppure aggiunte di olio, burro, salse e prodotti a base di aromi chimici per rafforzare il gusto del tartufo, qui l'«oro bianco» locale si gusta in purezza grazie alle generose «grattate» curate personalmente dall'esperto titolare Alberto. Tra i suoi must di stagione, da non perdere assolutamente le tigelline al tartufo bianco, i passatelli asciutti con fonduta di parmigiano al tartufo bianco e le famose uova «Amerigo», neanche a dirlo, sempre al tartufo bianco.

Per restare in tema con il concetto di ospitalità famigliare proposto dai suoi fondatori, nel 2003 Alberto ha inaugurato anche una romantica locanda. Situate nelle immediate vicinanze, le cinque camere sono arredate con un sapiente mix tra design moderno e recupero di mobilio antico, diverse l'una dall'altra e dotate di ogni comfort. Per trasmettere maggiore calore agli ospiti, inoltre, il designer ed arredatore Paolo Fiorentini ha «sparso»qua e là opere ed oggetti di alcuni degli artisti e designer italiani più importanti del '900 quali Fontana, Gae Aulenti e Castiglioni. Completa l'offerta del leggendario «Da Amerigo» l'immancabile Dispensa, l'annesso negozio in stile retrò aperto nel 1996 per soddisfare la clientela più esigente e golosa: qui, infatti, sono in vendita i prodotti di qualità ricavati dall'antica tradizione conserviera tipica delle famiglie contadine della Val Samoggia.


Per smaltire il pranzo, infine, in partenza da Savigno si può optare per i percorsi a piedi e in bicicletta lungo i sentieri segnalati che ricamano i Colli Bolognesi e l'area del vino Lambrusco. I viaggiatori gourmand, poi, apprezzeranno anche le visite nei luoghi di produzione del Parmigiano Reggiano, dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e dei golosi salumi locali.


Il periodo migliore per visitare Savigno è durante i week-end del 2, 9 e 16 novembre quando la cittadina emiliana ospiterà, come ogni anno, la «Tartufesta». La Sagra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato è un'occasione imperdibile per fare incetta di prodotti certificati e di qualità, dal tartufo ai funghi e dalle conserve allo street food emiliano.
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