Festival del Turismo sostenibile, Parma torna “slow”

A piedi con un asino (Ecobnb)
A piedi con un asino (Ecobnb)
di Sabrina Quartieri
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 14:16

E’ la città della musica, dell'arte e del buon cibo, ma è anche una terra ricca di angoli nascosti da scoprire con un nuovo modo di viaggiare. Magari in compagnia di un asino, che dall’Appennino vi condurrà fino al mare: per pochi giorni, non oltre il 5 giugno prossimo, Parma torna “slow” in occasione di “IT.A.CA' migranti e viaggiatori”, il primo e unico Festival del Turismo responsabile, giunto quest'anno all’VIII edizione. Promossa dalla piattaforma Ecobnb, in sinergia con numerose associazioni e realtà locali, con il patrocinio del Comune di Parma e dei Parchi del Ducato, e la media partnership dello studio di comunicazione ELLA, la versione parmense di questo appuntamento con ben sette città tra l'Emilia e il Trentino, è tutta da vivere. Come? Le idee sono tante, basta scegliere quella che fa più al proprio caso.


Si può optare ad esempio per il tragitto che dall’Appennino parmense arriva fino al mare della Liguria. Un percorso che si può compiere in mountain bike o a piedi insieme ad un asino. Un modo insolito per ammirare paesaggi mozzafiato e piccoli borghi, prima di approdare sulla spiaggia di Sestri Levante (http://ecobnb.it/blog/eventi/cammino-asini-appennino-mare/).  Ancora, c'è la possibilità di pedalare da Parma a Torrechiara, per scoprire il mercato agricolo del contado e visitare il bellissimo castello rinascimentale, prima di dirigersi verso le dolci colline parmensi e fermarsi in una fattoria biologica. Meta ideale per gustare una merenda genuina e immergersi nei bagni di gong.  


Un'altra idea è quella di riscoprire le virtù antiche delle polveri visitando la storica spezieria di San Giovanni, nel cuore di Parma. Subito dopo, ci si ritrova per un'indimenticabile pedalata notturna tra le strade dell'affascinante città a misura di bicicletta. Con i bambini al seguito, si può invece partire alla scoperta di alcune fattorie di campagna e immergersi nella natura, giocare con l’acqua o imparare a fare un orto biologico. Infine, tra le tante proposte, ci sono i Boschi di Carrega da attraversare in mountain bike, oppure un rigenerante trekking nel cuore della Val Pessola, fino a raggiungere le magnifiche cascate naturali di un angolo insolito della natura parmense. Per informazioni: http://ecobnb.it/blog/2016/04/parma-turismo-responsabile/info@ecobnb.com.

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