Sicilia, viaggio d'autunno nell'isola di ceramica

Ceramiche di Caltagirone
Ceramiche di Caltagirone
di Monica Conforti
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Lunedì 11 Novembre 2013, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 15:56

Sono quattro le Citt della Ceramica in Sicilia. Un coloratissimo quanto delicato poker di regine. Sono loro le protagoniste di un breve viaggio autunnale che porta alla scoperta di uno degli aspetti più antichi della tradizione artistica isolana. Le sue origini risalgono alla preistoria, ma secolo dopo secolo, dominazione dopo dominazione, i maestri ceramisti siciliani hanno continuato a evolversi, spesso addirittura anticipando i tempi, ponendosi come promotori di nuove tendenze espressive. Succedeva qualche millennio addietro, succede oggi e, certamente, succederà anche domani.

Caltagirone (CT) è certamente la più famosa, grazie alle facciate dei palazzi settecenteschi del centro storico ornati da maioliche policrome, alle scuole e ai laboratori che perpetuano l'arte ceramista, ai musei che raccontano la storia e l'evoluzione di questa forma artistica attraverso opere di eccezionale rilevanza: il Museo Regionale della Ceramica (via Roma, tel. 0933 58418; aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.30), i Musei Civici (Via Roma 10, tel. 0933 31590; chiusi il lunedì) ), la Galleria Civica d’Arte Contemporanea (Viale Regina Elena 10, tel. 0933 21083, chiuso mercoledì), il Museo della Ceramica Contemporanea (via Reburdone 4; www.palazzoceramico.it), raccontano mille sfaccettature e altrettante epoche artistiche. Come un libro di storia, di cui si possono però portare a casa alcune pagine visitando le oltre 150 botteghe artigianali sparse in tutta la città.

La meta successiva è Sciacca (AG) nata come centro termale quando Dedalo ne scoprì le sorgenti benefiche. La tradizione del maestri maiolicari risale probabilmente al XIV secolo, ma è solo 200 anni dopo che Sciacca diventa una delle capitali della ceramica artistica. Di quel fulgido periodo e delle evoluzioni successive si ammirano notevoli esempi nella Casa Museo Francesco Scaglione (Piazza Don Minzoni 1, tel. 0925 83039): la raccolta di ceramiche comprende opere prodotte in loco ma anche di altre importanti manifatture italiane (Savona, Castelli, Cerreto Sannita, Napoli), e c'è anche una sezione dedicata alla porcellana con pezzi di Doccia, Capodimonte, Vezzi, oltre a esemplari tedeschi e francesi e viennesi. Da visitare anche il Museo del Carnevale dove una sezione è interamente dedicata alle ceramiche di Sciacca da sempre collegate con le decorazioni della cartapesta.

Sempre in provincia di Agrigento altra tappa imperdibile è Burgio, che già nel XVI secolo era un'importante crocevia di maestri ceramisti provenienti da tutta Italia. Un'epoca d'oro, recentemente rilanciata in grande stile, da rivivere interamente nel Museo della Ceramica (http://www.muceb.it/). Qui si apprezza la particolare luminosità che i maestri burgitani sapevano donare alle loro opere, l'originalità di numerose creazioni e la Collezione Giallo con 572 mattonelle divise in 69 tipologie, 11 bordure pavimentali, 5 mattonelle a rilievo, 20 tegole poligonali e 3 di grandi dimensioni.

Santo Stefano di Camastra (ME) si trova alle pendici della catena montuosa dei Nebrodi. E' una sorprendente città museo, ricostruita alla fine del XVII secolo dopo un disastro idrogeologico, con opere antiche e moderne; architettoniche, pittoriche, scultoree. Sebbene l'arte ceramistica si debba già agli arabi (X secolo) è solo nel XVIII secolo, ovvero quando il cotto comincia ad essere smaltato, che l'arte fittile stefanese compie il salto di qualità, giungendo a competere con le più affermate scuole del Paese. La ceramica stefanese vanta un repertorio ricchissimo di forme e figure impreziosite da una particolare brillantezza degli smalti e dal gusto pittorico delle decorazioni. Prima di scatenarsi nello shopping Doc, si visita il Museo delle ceramiche (Piazza Duca di Camastra; tel. 0921331110). Davvero indimenticabile.

Info: Associazione Italiana Città della Ceramica: www.ceramics-online.it

Comune di Sciacca: http://www.comune.sciacca.ag.it/

Comune di Caltagirone: http://www.comune.caltagirone.ct

Comune di Burgio: http://www.comune.burgio.ag.it/

Comune Santo Stefano di Camastra: http://www.santostefanodicamastra.net

I nostri consigli

Riserva del Noce (Contrada da Noce, Caltagirone, CT, tel. 09331895313; camera doppia 100 euro, breakfast incluso; http://www.riservadelnoce.com). Elegante masseria immersa nella natura a cinque km da Caltagirone. Relax, prodotti biologici. Escursioni a cavallo e in mountain bike, anche con guida, visite a siti archeologici, musei e canttine.

Vittorio Emanuele B&B (Corso Vittorio Emanuele 198, Sciacca, AG; tel. 092528321; www.vittorioemanuelebb.it/; da 60 euro per camera, breakfast incluso). Sei camere di lusso in un palazzo storico nel centro della città.

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