In Salento scatta la guerra alle "case pollaio" per turisti

In Salento scatta la guerra alle "case pollaio" per turisti
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Sabato 29 Luglio 2017, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 14:51
Guerra agli affitti pollaio in Salento, divenuto ormai da anni meta affollatissima delle estati italiane. Da Capo di Leuca a Gallipoli, sono decine le situazioni al limite dell'incredibile scoperte dalla Guardia di Finanza. 

In un'abitazione di 60 mq sono stati trovati 11 ragazzi, mentre altri 8 erano in un garage trasformato in appartamento, provvisto di un bagno senza finestra: sono alcuni dei risultati dei controlli della Guardia di Finanza contro gli affitti in nero ai turisti giunti in Salento. I proprietari e gli intermediari delle agenzie turistiche sono stati multati ciascuno con 350 euro per ogni affittuario in eccesso.

L'operazione ha riguardato tutta la Puglia: su 305 interventi sono state registrate 105 infrazioni. In Salento i controlli hanno riguardato le maggiori località turistiche: Capo di Leuca, Porto Cesareo e Gallipoli. In due giorni sono stati controllati 57 immobili e 42 sono risultati irregolari.

Il riproporsi del fenomeno è stato al centro della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica voluta dal prefetto di Lecce, Claudio D'Onofrio, e dai sindaci di Gallipoli e Porto Cesareo.
Proprio il sindaco di Gallipoli aveva emesso un'ordinanza per prevenire le 'case pollaio'.
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