Ha chiesto scusa ai famigliari della vittima il 21enne ex pugile Fabio Giampalmo, accusato di omicidio volontario per l'aggressione e la morte di Paolo Caprio, l'imbianchino 40enne di Bitonto aggredito nella notte tra il 4 e il 5 settembre dello scorso anno all'esterno del bar di un'area di servizio lungo l'arteria provinciale che porta a Modugno, in provincia do Bari. Nel corso dell'udienza che si è tenuta questa mattina in corte d'Assise a Bari, Giampalmo ha reso dichiarazioni spontanee ai giudici. La sentenza è attesa per il prossimo 22 maggio.
La ricostruzione dell'accusa
Secondo la ricostruzione dell'accusa, sostenuta dal pm Ignazio Abadessa, e confermata da alcuni testimoni e dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, l'imputato sarebbe arrivato nella stazione di servizio con la sua compagna, i figli e alcuni amici.