Si è dimesso dalla carica di presidente del museo di Ostuni, Luca Dell'Atti, al centro di una bufera politica dopo la pubblicazione sul suo profilo Instagram di una storia con una foto della premier Giorgia Meloni a testa in giù. Anche lo stesso sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ieri aveva chiesto il passo indietro del ricercatore al centro delle polemiche. Il presidente Dell'Atti ha comunicato le sue dimissioni al questa mattina al sindaco della Città Bianca.
Intanto Stefano Bronzini, rettore dell'Università di bari ha avviato un provvedimento disciplinare nei confronti di Dell'Atti che ad UniBa è ricercatore.
Cosa è successo
Dopo la pubblicazione della foto tra le storie Instagram del presidente del museo, Fratelli d'Italia aveva chiesto la rimozione di Dell'Atti dall'incarico.
Le dichiarazioni di Dell'Atti
«Con riferimento alle note vicende dei giorni trascorsi che mi hanno visto personalmente sottoposto a un’intollerabile gogna mediatica, al fine di tutelare la mia serenità personale, l’onorabilità delle mie condotte e del mio nome, primariamente nella città di Ostuni; al fine di tutelare l’immagine dell’Istituzione Museo, ente di promozione culturale e scientifica, dall’indebito clamore sollevato - ha dichiarato Dell'Atti - Al più alto fine di tutelare l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ove con nota e riscontrata professionalità presto servizio, i suoi studenti, dottorandi e colleghi tutti da speculazioni sono, con la presente, a rassegnare le mie dimissioni dalla carica di presidente dell’Istituzione Museo delle civiltà preclassiche della Murgia meridionale».
Il sindaco di Ostuni Angelo Pomes
«Ringrazio il professore Luca dell’Atti per l’assunzione di responsabilità a tutela del Comune di Ostuni e dell’Istituzione Museo; mi auguro che ciò sia sufficiente a chiudere tale spiacevole vicenda ristabilendo un clima politico più sereno nel rispetto delle istituzioni ma anche nei confronti dello stesso professore Dell’Atti, che sin da subito si era scusato per l'immagine di pessimo gusto postata sulle sue storie Instagram, le cui doti umane, culturali e professionali sono oggettivamente riconosciute come ho avuto modo di sottolineare fin dall'inizio», ha dichiarato il primo cittadino.