A Dubai risorge "The World", l'arcipelago per super ricchi: neve in spiaggia e case sottomarine

The World a Dubai
The World a Dubai
di Paolo Travisi
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Lunedì 26 Marzo 2018, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 08:37

Il faraonico progetto The World a Dubai torna alla ribalta. L'arcipelago artificiale, costellato da 300 isole per super ricchi, che dall'alto ha la forma geografica dei cinque continenti (the world, il mondo) è stato iniziato nel 2003, creato dal nulla nel mezzo del mare, trasportando 320 milioni di metri cubi di sabbia. Cinque anni dopo, la crisi finanziaria globale ha colpito anche Dubai e la compagnia che stava realizzando il progetto, è collassata con un buco da 10 miliardi di dollari.
 

 

Molti degli investitori iniziali sono finiti in bancarotta, alcuni in galera, altri sotto processo. A dieci anni di distanza, il sogno per miliardari, arriva nelle mani di Josef Kleindienst, uomo d'affari austriaco e già proprietario di sette isolette artificiali, che promette di completare “il mondo” entro il 2020, in tempo per l'Expo di Dubai. E per riportare The World sotto gli occhi di potenziali acquirenti, Kleindienst sta puntando alla spettacolarizzazione dell'intero arcipelago. Vendere proprietà, ma anche esperienze. E cosa c'è di più spettacolare di far nevicare su un gruppo di isole dal clima tropicale, mentre si è in spiaggia a prendere il sole?

Per renderlo possibile, il team di progettisti sta lavorando ad un sistema di raffreddamento che riempirà d'aria gelida tre isole, dove saranno costruiti castelli austriaci e chalet svizzeri, ricreando l'atmosfera alpina. Non è tutto. The World, che copre una superficie grande sette volte Venezia, ospiterà ville a forma di cavalluccio marino e camere da letto immerse nel mare, con vista su una barriera corallina, ovviamente artificiale, ma eco-sostenibile per ripopolare i fondali di vita marina. Ed a proposito di Venezia, come Las Vegas, anche qui ci sarà una fedele riproduzione della città lagunare, con ponti, calli, gondole e persino piazza San Marco.

Per possedere uno dei 300 isolotti che compongono The world, servono dai 6 ai 37 milioni di dollari, a seconda delle dimensioni. Quando il progetto era in auge, secondo l'articolo del giornale inglese The Guardian, tra gli interessati c'erano Richard Branson, il patron della Virgin, lo stilista Karl Lagerfield e la coppia di Hollywood, Brad Pitt e Angelina Jolie.

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