Nuova vita per i fari e gli edifici costieri abbandonati: saranno recuperati e riqualificati. Ecco dove

Fari ed edifici costieri da riqualificare (foto Agenzia del Demanio)
Fari ed edifici costieri da riqualificare (foto Agenzia del Demanio)
di Luisa Mosello
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Sabato 4 Agosto 2018, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 16:56

Nuova vita per i fari e gli edifici costieri italiani. Al via la terza edizione del  bando dell’Agenzia del demanio “Valore Paese - Fari”, con scadenza il prossimo 27 novembre, che punta al recupero, al riuso e alla riqualificazione di diversi gioielli abbandonati della nostra Penisola da valorizzare con finalità turistiche, attività culturali e sociali. Il tutto in linea con i principi di sostenibilità legati alla cultura del mare. Novità di questa edizione 2018  la partecipazione di comuni e regioni. A disposizione fino a un massimo di 50 anni, in questa tornata saranno nove fra fari, torri, fortificazioni, costruzioni militari, ville e colonie.
 
Come si legge nel sito ufficiale del Ministero dell'economia e delle finanze «Il progetto è partito nel 2015 e, nelle prime tre edizioni l'Agenzia del Demanio ha assegnato in affitto a imprenditori e associazioni 19 strutture costiere, pronte a rinascere secondo il modello di lighthouse accomodation. Questa tipologia di riuso, emersa nel corso di consultazione pubblica lanciata in occasione dei primo bando, si è rivelata molto congeniale ai Fari costieri, poiché introduce il concetto di turismo sostenibile e green, in linea con i contesti ambientali e paesaggistici in cui questi beni sono inseriti». Alla gara possono partecipare tutti gli operatori in grado di "sviluppare progetti dall’elevato potenziale per i territori" (info su http://www.agenziademanio.it/opencms/it/progetti/fari/).

Oltre al progetto sugli edifici sulle coste c'è anche l’iniziativa “Valore Paese - Cammini e percorsi”, che in quattro anni ha messo a disposizione 46 beni gestiti dall’Agenzia affidandone 18 ad associazioni, cooperative, onlus o imprese di giovani. 

I 9 gioielli del mare da riqualificare in Toscana, Veneto, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Sicilia e Veneto
 
o Forte di Castagneto Carducci (Livorno), nel borgo della Maremma toscana che ha appena ricevuto la Bandiera Blua, è una piccola fortificazione sorge sulla spiaggia.È composta da due corpi di fabbrica : un bastione verso il mare con muraglione in mattoni a vista e un fabbricato che un tempo ospitava il corpo di guardia e le stalle dei cavalleggeri che dovevano controllare la costa 

o Villa Celestina a Castiglioncello, località Rosignano Marittimo, sempre in provincia di Livorno è un esempio di architettura razionalista italiana costituita da quattro volumi di varie altezze con affaccio sulla costa, in una delle mete di villeggiatura più celebri negli anni Sessanta, accanto alla pineta Marradi.

o Ottagono di Ca’ Roman, nella laguna di Venezia è un'isoletta fortificata appartenente al sistema difensivo dei “cinque ottagoni”. Di fronte a Pellestrina ha una struttura muraria di mattoni, una galleria e un invaso circolare con funzione di pozzo e cisterna.

o Il Complesso ex Polveriera di Bacoli (Napoli) si trova lungo la strada che porta al promontorio di Capo Miseno sul Golfo di Pozzuoli. Ricorda un po' una masseria e risale agli inizi del XX secolo quando nacque per usi di difesa militare

o Faro Semaforo Nuovo, a Camogli (Genova) a picco sul mare sul promontorio di Portofino, fuori dal contesto urbano, si può raggiungere attraverso un sentiero pedonale inserito nella rete escursionistica del Parco ligure. 

o La Torre Capitolare di Porto Venere, in provincia di La Spezia, si trova lungo le mura storiche del borgo medioevale, incluso nel perimetro del sito Unesco.

o L'ex Colonia marina nella località balneare “Punta Marina Terme” si trova non lontano dal centro e dal porto di Ravenna

o Villa Mirabello a Rosignano Marittimo (Livorno), dimora lungo la costa con un grande parco, suggestivo esempio di barocco toscano di proprietà del comune 

o Il Castello della Colombaia a Trapani, antica fortezza d'epoca medievale troneggia su un'isoletta all'estremità del porto della cittadina siciliana.

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