Tra i fiordi e l'aurora boreale: ecco l'area di sosta più bella del mondo

Tra i fiordi e l'aurora boreale: ecco l'area di sosta più bella del mondo
Tra i fiordi e l'aurora boreale: ecco l'area di sosta più bella del mondo
di Francesca Spanò
2 Minuti di Lettura
Martedì 8 Maggio 2018, 09:40

Adesso ha un nuovo aspetto che unisce design, funzionalità ed ecosostenibilità, in perfetta armonia con la filosofia dello stile della Norvegia. In una delle più belle strade del Paese, si scopre dunque un volto inedito dell’area di sosta di Ureddplassen, che verrà aperta ufficialmente il prossimo 22 maggio lungo la Helgelandskysten, una delle 18 strade turistiche nazionali della splendida destinazione europea. Attraversando queste importanti e panoramiche vie di comunicazione, sono presenti diverse opere di architettura moderna uniche anche per la loro funzionalità, studiate in modo che possano integrarsi con l’ambiente, quasi a farne direttamente parte.
 

 

In piena armonia con la natura

La ristrutturazione è stata curata nei minimi dettagli, con il fondamentale lavoro dell’architetto Inge Dahlman. Il risultato è talmente interessante, che Ureddplassen è ora davvero una tappa fondamentale per chi viaggia in auto verso il nord delle Norvegia. Il viaggiatore si trova di fronte a eleganti panchine in marmo di Fauske (location famosa proprio per le sue cave) e, sedendosi, ha di fronte la meraviglia dell’oceano, del fiordo e delle montagne.

Tra aurora boreale e sole di mezzanotte
 
Questo angolo di Norvegia è molto amato per lo spettacolo che garantisce in ogni stagione dell’anno. Se in inverno, infatti, è l’aurora boreale a richiamare grande turismo, in estate è tempo di sole di mezzanotte dove i colori assumono sfumature indimenticabili. L’area di Ureddplassen permette di vedere bene i due fenomeni, con le scalinate in pietra che conducono fino alla spiaggia, dando vita ad una sorta di anfiteatro.

Non solo punti panoramici però, qui non mancano dei servizi fondamentali per chi sceglie di fermarsi, come il parcheggio e i servizi igienici situati in una struttura in vetro, disegnata dallo studio di architettura Haugen/Zohar. Attira subito lo sguardo perché ricorda la forma delle onde e al crepuscolo viene illuminata come un faro notturno di grande fascino.

Nel corso del restauro, è stato interessato da qualche cambiamento anche il monumento eretto in memoria dei 42 norvegesi morti durante la Seconda Guerra Mondiale in seguito all’affondamento da parte dei tedeschi del sottomarino Uredd. Da qui, tra l’altro, prende il nome questo luogo.
 

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