Immigrazione Cie-Cara
Osservatorio Puglia presenta il rapporto

Immigrazione Cie-Cara Osservatorio Puglia presenta il rapporto
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Giovedì 20 Marzo 2014, 16:17
BARI - L'Osservatorio sulla detenzione amministrativa degli immigrati e l'accoglienza dei richiedenti asilo in Puglia ha diffuso oggi un'anticipazione del rapporto sulle condizioni nei Centri d'identificazione ed espulsione (Cie) e l'analisi delle prassi di accoglienza nei Cara e nelle strutture di protezione del sistema Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). A presentarli in conferenza stampa l'assessore alla Cittadinanza sociale, Guglielmo Minervini, e il coordinatore della ricerca Luigi Pannarale.



I Cie di Bari-Palese e Brindisi-Restinco (chiuso per lavori da maggio 2012) - è stato spiegato - hanno ospitato oltre 8.900 stranieri negli ultimi sette anni, con una media di oltre 1.200 ingressi per anno e un tempo di permanenza medio che oscilla tra i 60 e i 100 giorni. La percentuale di immigrati irregolari effettivamente rimpatriati è rimasta in genere molto bassa, con un picco del 51% nel 2008 e una media del 37% nel periodo, a dimostrazione - è stato detto - «dell'inutilità dell'afflizione che subiscono gli stranieri all'interno di tali strutture». Dal 2008 operano in Puglia 3 Centri di accoglienza richiedenti asilo (Cara), ma alle strutture di Foggia, Bari e Brindisi si aggiunge il Centro di primo soccorso ed accoglienza (Cpsa) di Otranto, che apre solo in casi eccezionali per prestare il primo soccorso ai migranti sbarcati nei pressi delle coste salentine. I tre Cara hanno accolto dal 2008 oltre 30.000 richiedenti asilo e - è stato evidenziato - hanno prevalentemente svolto negli ultimi cinque anni la funzione di centro di destinazione per i migranti sbarcati in altre regioni d'Italia, in particolare Sicilia e Calabria.



Nel solo 2011 la struttura barese, ad esempio, ha ospitato oltre 8.500 richiedenti asilo, in gran parte provenienti dalla Sicilia. Quanto alle 22 strutture di seconda accoglienza del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) nel 2013 si è assistito a un notevole aumento dei posti finanziati, con i posti che sono passati da 291 a 477 (+64%), grazie ai due ampliamenti straordinari (dicembre 2012 e maggio 2013), finanziati stanziati rispettivamente per affrontare la chiusura dell'Emergenza Nord Africa e il sovraffollamento di alcuni Cara. La ricerca è stata condotta dai Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche dell'Università di Bari con un contributo finanziario della fondazione Caripuglia e con il contributo dell'Ufficio del Garante. L'anticipazione è disponibile su osservatoriomigranti.org.
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