Il Lecce torna a pescare in Sud America, esattamente in Argentina dove nell’estate del 1985 presero il volo verso l’Italia i primi stranieri della storia del Lecce, Juan Alberto Barbas e Pedro Pablo Pasculli. A vestire il giallorosso sarà Francisco Pizzini esterno offensivo, 28 anni. Giunge a titolo definitivo dal Club Atletico Independiente che milita nella Serie A argentina. Un calciatore che arriva in ritardo in Italia. Infatti, nel gennaio 2020, sembrava in procinto di passare al Trapani, trasferimento che poi non si materializzò. Evidentemente in questi mesi è stato monitorato dal responsabile dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino e dai suoi principali referenti. Così le quotazioni di Pizzini sono rimaste alte e hanno permesso nelle scorse settimane di avviare i primi contatti con l’entourage del calciatore.
La carriera di Pizzini
Arriva in giallorosso per rinforzare il reparto offensivo. Nel modulo che Baroni cucirà addosso alla squadra, il 4-3-3, sarà uno degli esterni d’attacco, a destra o a sinistra. Nato a Bahia Blanca il 19 settembre 1993, alto 177 centimentri, è cresciuto nel settore giovanile del Club Independiente. Nella stagione 2013-2014, a 20 anni, fa parte della squadra che partecipa alla Primera Nacional, la seconda divisione argentina. Nella Superliga argentina, invece, ha vestito le maglie del Club Olimpo, 42 presenze; del Club Atletico Independiente, 14 presenze e del Defensa y Justicia, 5 presenze. In Coppa Libertadores ha totalizzato 6 presenze con Defensa y Justicia e 1 con il Club Atletico Independiente. L’ultima sua partita risale al 29 aprile acorso, in Coppa Libertadores, contro Universitario De Deportes, sfida vinta 3-0 dalla squadra di Pizzini anche grazie a un suo gol. L’esterno offensivo argentino è atteso a Lecce dove effettuerà le visite mediche prima di mettersi a disposizione del tecnico Baroni durante la fase di pre ritiro che scatterà da giovedì 8 luglio in sede.
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Il mercato in uscita
Sul fronte cessioni, dovrebbero lasciare il Lecce Pisacane, Riccardi, rientrato dal prestito al Catanzaro e Benzar, oltre a uno tra Gabriel e Vigorito, oppure entrambi se dovessero arrivare richieste interessanti alla società del presidente Saverio Sticchi Damiani.