Salisburghese, là dove amava rilassarsi la principessa Sissi: laghi e montagne fra Zell am See, e Kaprun

Salisburghese, là dove amava rilassarsi la principessa Sissi: laghi e montagne fra Zell am See, e Kaprun
Salisburghese, là dove amava rilassarsi la principessa Sissi: laghi e montagne fra Zell am See, e Kaprun
di Maria Serena Patriarca
4 Minuti di Lettura
Domenica 6 Settembre 2020, 16:08

Là dove amava passeggiare e rilassarsi la principessa Sissi. Se siete amanti dell’Austria oggi vi portiamo attraverso itinerari da sogno per grandi e piccini. Allontanandosi dal capoluogo Salisburgo, scenari idilliaci e vette maestose costituiscono il patrimonio naturalistico del Salisburghese insieme a placidi laghi alpini, cascate, foreste selvagge e villaggi medievali. Non è un caso che Sissi amasse molto questi luoghi, dove si rifugiava per ritagliarsi momenti rigeneranti di benessere e relax e per fuggire dagli impegni di corte.  Le regioni del Zell am See-Kaprun e del Lungau Salisburghese sono il trampolino di lancio per viaggiatori che cercano percorsi lontano dallo stress cittadino per fuggire verso un mondo "fiabesco". Zell am See-Kaprun è caratterizzata da scorci pittoreschi che spaziano dal bianco dei ghiacciai al blu del lago Zell, fino al verde delle foreste. Il punto più panoramico? Senza dubbio il Gipfelwelt 3000, raggiungibile in funivia. Qui, tra le cime innevate, dominano i ghiacciai, il silenzio e la forza della natura. Oltre a essere un belvedere ad alta quota tra i più spettacolari del Land il Gipfelwelt 3000 ospita un cinema e la Nationalpark Gallery, dove scoprire tutto sugli animali e le piante che popolano l’ambiente alpino. Da qui si snoda un sentiero panoramico lungo 360 metri, con vista straordinaria sul Parco Nazionale Alti Tauri. Da Zell am See-Kaprun è possibile, inoltre, prendere la funicolare scoperta più grande d’Europa, e salire ai laghi artificiali Mooserboden e Wasserfallboden, a circa 2000 metri. Oppure si può arrivare in cabinovia fino alla cima del Schmittenhöhe, meta montana prediletta della principessa Sissi, che vanta oggi una spettacolare terrazza panoramica con vista sugli Alti Tauri: dalle montagne del Grossglockner al Grossvenediger. Come raccontano gli abitanti del luogo Sissi era un’habitué di questa zona, amava percorrere sentieri immersi nella natura e visitare lo Schmittenhöhe; nel 1885 percorse in 2 ore e 26 minuti i 2000 metri di altitudine che caratterizzano questa montagna, cima imponente che domina la zona di Zell am See, tagliando il traguardo con più di mezz’ora di anticipo rispetto al tempo medio. Si narra che la guida alpina rimase piuttosto stupita quando Sissi abbandonò la truppa imperiale per andare da sola alla conquista della vetta, giusto in tempo per ammirare l’alba sul suggestivo panorama montano. Oggi si può camminare “sulle orme imperiali” seguendo il sentiero di Sissi sullo Schmittenhöhe, e visitare anche il monumento commemorativo, la Cappella Elisabetta, ribattezzata con il vero nome della Principessa. Perfetto per gli escursionisti e appassionati di trekking, il percorso circolare di Sissi sulla vetta dello Schmittenhöhe è un sentiero panoramico che parte e termina proprio presso la Cappella Elisabetta. Con i suoi due chilometri di lunghezza è l’ideale anche per famiglie con bambini e permette di ripercorrere, almeno in parte, i passi della Principessa. Un altro luogo da esplorare, seguendo le tracce di Sissi, è il lago Zellersee, a 750 metri di altitudine, sempre nella zona di Zell am See-Kaprun. A bordo del battello Stefanie Sissi amava godersi momenti di puro relax ammirando il riflesso delle montagne sulle acque trasparenti del lago. “Il Salisburghese è un piccolo paradiso alpino nel cuore dell’Austria. Il meglio delle Alpi lo offre certamente la zona turistica Zell am See-Kaprun, con i suoi spettacolari scenari naturali. Già la famosa Sissi, l’imperatrice d’Austria, adorava questa zona. Un'altra perla è la zona del Lungau Salisburghese, trionfo di natura, valli silenziose, caratteristici rifugi e romantici laghi alpini.  E i castelli sono fra le mete preferite da adulti e bambini”, spiega Christina Standler-Kahlenbach, responsabile marketing per l’Italia dell’Ente del Turismo per il Salisburghese. Per concludere questo viaggio nel tempo, tra storia e ricordi cinematografici, facciamo rotta sul Lungau Salisburghese: si tratta di una zona che spicca per il suo Parco della Biosfera, patrimonio dell’Unesco, e le specialità genuine delle malghe del territorio. Questa regione all’epoca di Sissi era molto remota e difficile da raggiungere con i mezzi di trasporto del tempo, anche se nel lontano Medioevo conobbe un periodo di grande fioritura architettonica. Il paesaggio è costellato da imponenti fortezze, come quella di Mautendorf. Qui, con l’aiuto di una "dama" o di un "cortigiano", i visitatori vengono introdotti alla scoperta delle ampie sale e dello stile di vita medievale, con la possibilità di pranzare con il menù storico che fa riscoprire i sapori del tempo, come gli gnocchetti di formaggio e le patate con il sanguinaccio. E per i più romantici di notte è possibile fare una suggestiva visita guidata della torre difensiva.
Per informazioni: https://www.salzburgerland.com/it/

 

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