Si parte da un canone basso, solo un quarto del fatturato lordo del 2023 per aggiudicarsi, per otto anni l'ex Club Mediterranée di Otranto. La gara è aperta e disponibile sul sito di Invimit, la società detenuta al 100% dal ministero dell'Economia.
L'ex Club Med, poi divenuto Le Cale d'Otranto, e l'ex Valtur, sono due delle proprietà dello Stato che rappresentano il fiore all'occhiello investimenti turistici in Italia, insieme a Stintino (Sardegna) e ad altri villaggi turistici. Un bando emanato in precedenza prevedeva che per ottenere la favolosa location di Torre Santo Stefano bisognava prendersi cura anche dell'ex Valtur di Otranto, quello di Ostuni e quelli calabresi. Così nessuno vi ha partecipato. Ora, si riparte con questa offerta che lascia integra e singola la titolarità e la gestione del luogo.
Il contratto precedente
Il precedente contratto di gestione, infatti è scaduto in data 31 ottobre 2023.
Invimit
«Le proposte di Invimit si ampliano con l'offerta ricettiva, utilizzando formule di apertura al mercato che privilegiano la trasparenza e la parità di trattamento e che consentono di allargare il più possibile il novero degli investitori interessati», ha commentato Giovanna Della Posta, AD di Invimit Sgr. «Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per rendere questi beni fruibili, da un punto di vista commerciale e di business, consapevoli che l'obiettivo non è solo portare gli immobili sul mercato, ma anche supportare la filiera, che poi porta crescita e occupazione. Le bellezze naturali e storiche del nostro Paese - spiega Della Posta - costituiscono un patrimonio inestimabile, da promuovere e valorizzare per garantire una crescita sostenibile».
Per partecipare, sul sito di Invimit si spiega che si parte da una offerta pari ad un quarto di quanto incassato nell'ultimo anno, e cioè «il canone di affitto, da corrispondersi a partire dal giorno 1 giugno 2024 a base del confronto 24% (ventiquattro per cento) del fatturato lordo incassato nell'annualità in corso, con un importo minimo garan tito pari a 1.994.000».
Insomma, una base minima, calcolata su di un fatturato effettivo della vecchia gestione temporanea che un marchio prestigioso potrà facilmente moltiplicare, visto l'enorme valore del sito e della location.
© RIPRODUZIONE RISERVATA