Più di 144mila pugliesi over 60 da raggiungere e vaccinare entro metà luglio. A tanto ammonta il numero di cittadini che mancano all'appello nelle liste di vaccinazione della regione. Secondo i dati del governo aggiornati a ieri si tratta prevalentemente di persone in fascia 60-69 anni: a fronte di una platea di 494.337 under 70, a ricevere la prima dose sono stati 404.136 cittadini (l'81.75% degli interessati). All'appello mancano, dunque, 90.201 persone. Ma compito delle Asl sarà anche quello di rintracciare 44.329 soggetti in fascia 70-79 anni e altri 10mila over 80 ai quali sin dall'inizio della campagna vaccinale non è stata somministrata neppure una dose di medicinale anti Covid.
Il calendario
La data segnata in rosso sul calendario per completare il recall e stilare l'elenco regionale dei non vaccinati è quella del 15 luglio. E a dettare il timing alle Regioni è stato il Commissario straordinario all'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo. Nelle scorse ore Figliuolo ha inviato alle Regioni una lettera di sollecito con due richieste. Registrare gli ultrasessantenni e comunicare alla struttura commissariale entro il 15 luglio prossimo il numero di soggetti impossibilitati ad aderire alla campagna per motivi sanitari e il numero di soggetti che hanno manifestato la volontà di non aderire alla campagna, suddiviso per classi di età. Pressing motivato dallo stesso generale sulla base del fatto che, l'andamento della campagna vaccinale sulle fasce di età over 60 mostra una flessione nelle ultime due settimane, in concomitanza con l'estensione della vaccinazione a fasce di età più facilmente raggiungibili o agevolate dal modello vaccinale degli hub.
Il mix di vaccini e i richiami
Intanto sul fronte AstraZeneca, vaccinazione eterologa e possibilità di richiamo con lo stesso medicinale anglo-svedese, «La Puglia recepirà subito la nuova circolare del ministero della Salute che permette agli under 60 che hanno ottenuto la prima dose Astrazeneca di chiedere il richiamo sempre con lo stesso medicinale anziché con Pfizer o Moderna». A chiarirlo nella giornata di ieri è stato l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. Quindi, in tutti gli hub della regione sarà possibile rifiutare la vaccinazione eterologa che prevede il richiamo dose con Pfizer o Moderna, appunto «Per gli under 60 - spiega l'assessore - come da ultima circolare del ministero, partiamo subito con la possibilità di somministrare la seconda dose di AZ a chi lo chiedesse». A breve, comunque, le Asl riceveranno la circolare dal dipartimento Salute. Nei centri vaccinali, intanto , la campagna di immunizzazione procede. E sono 3.114.066 le dosi di vaccino somministrate sino a ieri in Puglia.
Nella Asl di Brindisi a partire da lunedì è prevista la conclusione della vaccinazione affidata ai medici di medicina generale. E per oggi è in calendario l'arrivo di 2.400 dosi di Moderna e mille di J&J, mentre mercoledì saranno consegnate circa 20mila dosi di Pfizer. Anche a Lecce prosegue la campagna a cura dei medici di medicina generale e sono circa 7mila le vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri. A Taranto, infine, prosegue anche la campagna dedicata agli over60. Per permettere a chi ha ricevuto la prima dose Astrazeneca fino al 30 aprile e non ha usufruito delle riprogrammazioni delle scorse settimane di completare il ciclo, lunedì dalle 9 alle 15 saranno operativi gli hub distrettuali di Ginosa, Grottaglie, Manduria, Martina Franca e Massafra.