Ricerca, innovazione, futuro ed evoluzione culturale le parole scelte per la Notte della Taranta 2022. Parole che non sono soltanto l’anima dell’atteso evento giunto alla sua 25esima edizione, ma anche una risposta alle polemiche che ogni anno fanno da eco, una risposta ai cosiddetti “puristi” della Taranta che attaccano dicendo che non v’è ombra di ricerca. Una conferenza affollata quella tenutasi questa mattina negli spazi del meraviglioso Palazzo Marchesale di Melpignano, non solo in termini di addetti ai lavori ma, anche di un numero di persone fuori speranzoso di salutare o avere un autografo dagli ospiti previsti dalla manifestazione ma, i presenti hanno potuto intravedere solo Madame, Dardust e Samuele Bersani. Alla conferenza oltre agli ospiti e al maestro concertatore erano presenti: il presidente della Fondazione Massimo Manera, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la sindaca di Melpignano Valentina Vantaggiato, la coreografa Irma Di Paola, il conduttore Gino Castaldo e in diretta skype anche Luca Scandale direttore di Puglia Promozione. Non potevano mancare nel classico pre concertone, anche i colossi di questa manifestazione come Luigi Chiriatti direttore artistico, Gianluca Longo in rappresentanza dell’Orchestra Popolare, Roberto Casaluci presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa salentina.
Dardust: «Da Puccini a Bowie, la mia Taranta»
«Non ho mai lavorato così tanto tempo per un progetto solo - ha dichiarato Dardust – ci ho messo tutto me stesso e tutte le mie influenze musicali, dalla musica classica come Puccini a David Bowie, Kraftwerk, Daft Punk.
Bersani: «Pizzica patrimonio dell'Unesco»
Ho sentito dire da Morgan, mi sembra dieci giorni fa, che il liscio potrebbe diventare patrimonio Unesco. Credo, e lo dico da romagnolo, che la Taranta potrebbe diventarlo almeno altrettanto. Perché al di là del fatto ipnotico, c'è molta bellezza in questa musica». Lo ha detto il cantautore Samuele Bersani, tra gli ospiti del Concertone della Notte della Taranta, in programma domani sera a Melpignano. Bersani ha partecipato oggi alla conferenza stampa di presentazione dell'evento e, a margine, ha lanciato quella che ha poi definito «una provocazione, per sottolineare l'importanza della pizzica quando si parla di tradizione e di musica popolare». Alla Notte della Taranta Bersani ammette che aspettava di parteciparvi da 20 anni. «Invidiavo - ha detto - i colleghi che nel tempo sono stati protagonisti qui, ritenevo quasi 'ingiustò non essere invitato». Al cantautore romagnolo toccherà cantare «Lu ruciu de lu mare», «il manifesto di questa musica, cosa che mi onora particolarmente» ha detto, ammettendo di «essere molto emozionato, un'ansia non indifferente, spero di essere all'altezza. C'è una fatica con la lingua ma nel testo ci sono dei contatti enormi con certe cose che io ho scritto, la storia di un amore contrastato». E poi proporrà una versione «pizzicata» inedita di «Chicco e Spillo», «sarà una versione totalmente diversa da quella che ho cantato per trent'anni».