Bandiere blu a Ostuni, Carovigno e Fasano: ora la sfida per attirare più vacanzieri

Conferme e sorprese. L’offerta turistica si allarga. La crescita dell’area Nord della provincia di Brindisi è certificata. Il sigillo, sull’ormai prossima stagione turistica, è giunto nelle scorse ore da Roma, con le bandiere blu per Fasano, Ostuni e Carovigno. <HS>
Consensi unanimi per quanto avvenuto. «Ora mettiamo insieme l’offerta. Man mano che diventa omogenea la costa e ci sono più bandiere blu occorre comunicare in maniera sistemica e collegiale». Pierangelo Argenteri, presidente di Federalberghi Brindisi, plaudendo le tre località per il risultato raggiunto, punta sulla necessità di fare sistema. <HS>
Su come gli imprenditori turistici possano trarre benefici da questo riconoscimento Argentieri auspica attività specifiche. <HS>«Occorre comunicarlo nella maniera giusta, promuovendo le strutture, anche, facendo leva sul riconoscimento internazionale». Fare impresa in questa periodo storico non è semplice. Da chi vive ogni giorno le realtà del mercato e le prospettive europee giunge l’invito a sfruttare a pieno le potenzialità del territorio. «In Italia stiamo assistendo ad una fase ciclica caratterizzata da incertezza. Ciò frena - dichiara Piero Roma, ostunese, consulente aziendale esperto in programmazione europea - le decisioni di investimento delle imprese, penalizzate da un difficile accesso al credito. Questo, naturalmente, si ripercuote nella nostra Regione che, nonostante tutto evidenzia un Pil in crescita grazie al settore turistico, così come avviene nei comuni della provincia di Brindisi con vocazione turistica, tra cui Ostuni, Fasano e Carovigno». <HS>

 
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