Le mete e i pernottamenti
Resteranno in Italia l'83% degli italiani nonostante la voglia di riprendere le abitudini della pre-pandemia e l'apprezzamento per destinazioni estere, quasi tutte europee. Su un campione di 1048 cittadini italiani intervistati i dati che emergono dal Focus sul Natale dell'Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg sono molto chiari: un italiano su 4 partirà quattro giorni sfruttando dunque l'intero ponte, mentre uno su cinque andrà probabilmente a collegare Natale e Capodanno in un'unica vacanza lunga (concedendosi in questo modo oltre cinque pernottamenti). C'è poi chi resterà fuori casa solo due notti scegliendo per lo più località vicine alla propria residenza o regione. Scende dal 57% al 40% - rispetto al 2022 - la quota di coloro che resteranno comunque all'interno della regione di residenza, mentre sale dal 36% al 44% la percentuale dei vacanzieri che si spingeranno oltre, restando comunque in Italia. Sale inoltre, dal 7% al 17%, la quota di chi ha invece in programma un viaggio oltre confine.
Le strutture ricettive
Alberghi, b&B sono le strutture per eccellenza in cui soggiornare per almeno deglla metà degli italiani che ha scelto le il Natale fuori casa. L'altra metà invece opta per l'ospitalità presso amici e parenti o il soggiorno in seconde case.