La notizia della morte del nonno materno (avvenuta nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 settembre) ha raggiunto Matteo Spagnolo direttamente nelle Filippine mentre insieme ai compagni di squadra della nazionale preparava la decisiva partita odierna contro Porto Rico dove in ballo c’era l’accesso ai quarti di finale dei Mondiali di pallacanestro (pass che Datome e compagni hanno poi staccato grazie al successo ottenuto con il punteggio di 73-57). Ma nonostante il cuore infranto dal dolore, il giovane cestista brindisino ha comunque risposto presente alla chiamata del suo allenatore facendosi trovare pronto nei pochi minuti nei quali il Commissario Tecnico Gianmarco Pozzecco ha deciso di gettarlo nella mischia. E a fine partita il Ct della nazionale ha voluto dedicare il successo della sua squadra proprio a Matteo Spagnolo. «Scusatemi ma prima di tutto voglio dire una cosa. Questa vittoria la vittoria a Matteo Spagnolo. Ieri è prematuramente morta suo nonno. Questa mattina gli ho mandato un messaggio e gli ho chiesto come si sentisse. Mi ha risposto 'Poz, andiamo a vincere sta ca** di partita'. Questi sono i ragazzi che ho la fortuna di allenare». Nelle ore precedenti la delicata sfida con Porto Rico era stata la stessa Federazione Italiana Pallacanestro a manifestare la sua vicinanza al giocatore con una nota pubblicata ieri sul proprio sito. “Il presidente Fip Giovanni Petrucci, il Ct Gianmarco Pozzecco, tutto lo staff e i giocatori della Squadra Nazionale sono vicini con fraterno affetto a Matteo Spagnolo per la perdita del caro nonno”.
Chi era Michele Miraglia
Originario di Taranto, Michele Miraglia risiedeva oramai da diverso tempo a Carovigno.