La componente genetica
Ma c'è anche una componente genetica nella felicità. «Secondo uno studio della psicologa Sonja Lyubomirsky, il 50% dipende dal nostro Dna, dal nostro temperamento innato - dice Waldinger -. Senza quindi che possiamo controllare nulla». Un dato importante. «Vuol dire che noi possiamo controllare il resto», prosegue lo psichiatra.