Modugno e Brindisi: la farmaceutica investe 80 milioni nei due poli

Modugno e Brindisi: la farmaceutica investe 80 milioni nei due poli
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Martedì 20 Maggio 2014, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:05
BARI - Cresce e investe l'industria farmaceutica in Puglia. La Merck Serono, che ha uno stabilimento produttivo a Modugno, annuncia un investimento da 50 milioni di euro. E la Sanofi Aventis ha siglato in Regione il secondo accordo di programma per il finanziamento di un progetto per il polo produttivo di Brindisi, nella zona ex Punto Franco. Un investimento di oltre 28 milioni di euro, di cui 8,4 concessi dalla Regione. Presso la fabbrica di Brindisi sarà potenziata la produzione di “Telcoplanina”, molecola della famiglia delle “Rifamicine”.



Brindisi. Solo di nuovi macchinari saranno investiti 22 milioni. In ricerca e sviluppo andranno oltre 2 milioni di euro: con il progetto di ricerca approvato oggi l’azienda prevede di svolgere attività per lo sviluppo di tecnologie per l’incremento di produttività dei microrganismi produttori di sostanze citotossiche, in modo da permettere la produzione di grammi di composto da utilizzare nella ricerca del coniugato anticorpo-citotossina. Per la firma oggi è intervenuto l’amministratore delegato di Sanofi Aventis Italia, Arturo Zanni. L’accordo segue quello firmato lo scorso 8 giugno, quando fu siglato un accordo di programma da oltre 20 milioni di euro (5,6 finanziati dalla Regione) per la realizzazione di un impianto per la produzione di “Spiramicina” nello stesso stabilimento.

L’impianto brindisino infatti è specializzato nella produzione di antibiotici e dopo l’intervento regionale è in grado di raggiungere quote di 100-150 tonnellate annue del principio attivo.

Con il precedente accordo fu ampliato l’impianto di fermentazione per la preparazione dei terreni di coltura, di preparazione delle precolture e della fermentazione industriale, con serbatoi addizionali.

Ampliate anche le aree di isolamento e purificazione, con nuove linee di estrazione, purificazione, isolamento e infustamento del prodotto.

Nuovi anche i serbatoi di stoccaggio e le unità di distillazione, all’esterno nell’area di recupero solventi.

Infine è stato costruito un nuovo sistema di trattamento reflui e contenimento emissioni finalizzato alla sostenibilità ambientale della fabbrica.

Complessivamente è previsto un incremento occupazionale di circa una ventina di unità, che passano a 197 totali.



Modugno. «Questo Paese è ricchissimo di capitale umano. La ricerca e lo sviluppo qui sono un patrimonio enorme, ma ogni tanto la burocrazia impedisce a questa ricchezza di esprimersi». Lo afferma il presidente di Merck Serono, Karl-Ludwig Kley che annuncia un investimento da 50milioni di euro che l'azienda farmaceutica, in collaborazione con la Regione Puglia, farà sullo stabilimento di Modugno per una nuova linea di produzione. L'iniziativa è stata presentata oggi, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

«Questo - ha aggiunto il presidente di Merck Serono, Karl-Ludwig Kley - è un Paese ricco di competenza e anche gli operai hanno tanta voglia di lavorare e di esprimersi con flessibilità notevole in azienda». «Anche per questo - ha spiegato - abbiamo deciso di investire circa cinquanta milioni di euro qui a Bari, che diventa base di ulteriori investimenti». «Ma cosa serve per fare di più?», ha chiesto Kley secondo il quale occorre «vedere il sistema farmaceutico come una risorsa per l'Europa e non solo come un costo da ridurre, altrimenti l'Europa perderà una grande occasione». «Sono preoccupato - ha proseguito - per questa forte regionalizzazione: abbiamo già problemi a creare una Europa in ambito farmaceutico, e ora abbiamo più di venti Italie. Serve invece che l'Italia torni a essere una». Infine, Kley ha detto di essere «contento che questo sia un periodo di stabilità nel settore, senza troppi interventi. E spero che la situazione rimanga tale perchè per noi che vogliamo investire in Italia, questa stabilita è importantissima».
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