Voli tagliati ma più risorse: il paradosso Brindisi, in 4 anni 27 milioni di euro. Oggi i vertici di AdP in audizione

Voli tagliati ma più risorse: il paradosso Brindisi, in 4 anni 27 milioni di euro. Oggi i vertici di AdP in audizione
​Voli tagliati ma più risorse: il paradosso Brindisi, in 4 anni 27 milioni di euro. Oggi i vertici di AdP in audizione
di Alessio PIGNATELLI
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Lunedì 25 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:33

Il piano quadriennale degli interventi, sviluppato sul periodo 2019-2022, della rete pugliese composta dagli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto presenta una sorpresa: lo scalo del Salento è quello che ha ricevuto più risorse. Sorpresa poiché lo stesso aeroporto negli ultimi tempi è finito agli onori delle cronache per i tagli della compagnia Ita, ex Alitalia, che ha deciso di sopprimere voli fondamentali per Roma e Milano da ottobre e novembre. Un aspetto che, coniugato a quanto riportato su queste pagine ossia un numero di passeggeri assolutamente soddisfacente, lascia ancora più perplessità sulle scelte strategiche della compagnia che operatori e associazioni hanno definito controproducenti. Proprio per questo si aspettano segnali dalle istituzioni, dalla Regione e dallo stesso governo.

Proprio oggi all’ordine del giorno della riunione della I Commissione Bilancio e programmazione della Regione Puglia, è prevista l’audizione degli amministratori di Aeroporti di Puglia per avere informazioni sulla programmazione finanziaria relativa a nuovi investimenti infrastrutturali per l’aeroporto di Brindisi e a eventuali accordi commerciali con i vettori per garantire e intensificare la mobilità aerea.

L’esecutivo, invece, è già stato pungolato da un’interrogazione parlamentare a risposta orale del vicepresidente del M5s Mario Turco e indirizzata al ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Il report

I numeri, allora. Come spiegato nel report di Enac (l’Ente nazionale per l’aviazione civile), il piano di investimenti è stato rimodulato nel 2021 e presenta alcuni dati interessanti. Per esempio, l’importo complessivo per il solo aeroporto di Bari è di 24,3 milioni di euro. Più risorse però sono state indirizzate a Brindisi grazie allo stanziamento di 27,48 milioni di euro di cui 21,4 milioni di euro per infrastrutture di volo. Altro esempio: all’aeroporto di Foggia sono stati destinati 12,25 milioni di euro. L’aeroporto di Brindisi è dotato di un masterplan con orizzonte temporale 2035 a seguito dell’approvazione tecnica dell’Enac: l’intervento più rilevante effettuato nel 2022 ha riguardato la riqualificazione della runway (pista) 13/31 e l’adeguamento degli impianti Avl (Aiuti visivi luminosi).
Lo scorso anno, inoltre, sono stati eseguiti rilevanti interventi riconducibili ai principi del NextGeneration per un importo complessivo di circa 198mila euro.

In particolare, Aeroporti di Puglia ha puntato a sviluppare sugli aeroporti di Bari e Brindisi il progetto “Mimosa”, rendendo gli aeroporti bike friendly con la postazione di montaggio e smontaggio di biciclette per tutti quei cicloturisti che scelgono la Puglia come meta dei loro viaggi. 
A proposito di investimenti, sarà Unicredit il partner di Aeroporti di Puglia per il piano di sviluppo della società pugliese che gestisce gli scali regionali. Dopo una procedura con evidenza pubblica, UniCredit è stato scelto come arranger (è il termine tecnico con cui si indica il coordinamento degli aspetti organizzativi di un’operazione di finanziamento ndr): l’operazione, di importo indicativo fino a 65 milioni di euro su un Piano degli investimenti di 153 milioni di euro, sarà destinata ad investitori istituzionali.

«I cittadini possono essere fieri di essere azionisti di una società come Aeroporti di Puglia che in questi anni ha raggiunto traguardi straordinari sul piano della crescita del traffico e delle dotazioni infrastrutturali», ha commentato il governatore Michele Emiliano. E anche alla Regione sono destinati gli appelli di imprenditori e associazioni che vogliono capire come sia stato possibile depauperare l’offerta dallo scalo brindisino con i tagli operati da Ita: com’è noto, non ci sarà più il volo da Brindisi a Roma Fiumicino delle 11.15 ed è stata cancellata la tratta per Milano Linate delle 6.25. Assoaeroporti – associata Confindustria - ha calcolato nel 5,4% l’entità del taglio operato ai voli nazionali da e per la Puglia nel corso del 2023.

Queste sono state le basi di un’interrogazione parlamentare a risposta orale firmata da Turco e destinata al ministro Salvini. Perciò Turco chiede di sapere «quali siano gli interventi che si intenda porre in essere per arginare le ulteriori penalizzazioni di un’area geograficamente decentrata» e se sia nelle intenzioni del ministro «monitorare le compagnie di trasporto, aereo e ferroviario, che svolgono la loro attività di impresa nell’area jonico-salentina affinché non perpetrino distorsioni o penalizzazioni in danno all’economia locale».

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