Domenica cantine aperte per il vino novello /Ecco dove andare in Puglia

Domenica cantine aperte per il vino novello /Ecco dove andare in Puglia
di Serena COSTA
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Mercoledì 12 Novembre 2014, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 22:28
La Puglia da bere festeggia l’avvento del vino nuovo, preparandosi ad accogliere nelle proprie cantine wine lovers e neofiti. Novembre è il mese della “natività” del nettare degli dei ed ecco perché domenica prossima c’è un appuntamento imperdibile per celebrare l’annata: dal mattino fino al tramonto, dalla Daunia fino alla Magna Grecia, passando per le Murge e approdando nel Salento, si potrà partecipare a “Cantine aperte a San Martino”, la manifestazione organizzata nelle cantine socie del Movimento Turismo del Vino di Puglia.



Saranno otto in tutto le cantine pugliesi che apriranno i battenti di domenica per offrire ai visitatori degustazioni del vino novello – ma anche delle etichette già esistenti – visite guidate ed eventi: in Daunia sarà la volta dell’azienda Alberto Longo di Lucera (apertura dalle 10 alle 18), nella Bat gli avamposti saranno “La Cantina di Andria” (dalle 10 alle 18) e “Villa Schinosa” a Trani (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18), in provincia di Bari, sarà aperta “Terre di San Vito” di Polignano a Mare (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18), mentre in Magna Grecia si potrà far tappa a Lizzano, nelle “Tenute Emèra” (dalle 10 alle 15). Procedendo verso il Salento, in provincia di Brindisi, accoglieranno i wine lovers le cantine “Hiso Telaray Libera Puglia” di Mesagne (dalle 10 alle 18); in provincia di Lecce saranno “Cantina Moros” di Guagnano (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) e “Marulli” di Copertino (dalle 10 alle 18).



Proprio Vito Marulli, titolare dell’omonima cantina copertinese, rappresenta una delle new entry nel circuito Mtv Puglia e spiega: «Per il nostro primo anno, seguiremo un percorso classico di apertura della cantina, con la degustazione libera di tutte e 12 le etichette, la spiegazione delle tecniche di produzione del vino e la visita guidata. Ovviamente, non potrà mancare il vino novello di cui siamo gli unici produttori nella zona di Copertino».



E se è vero che la vendemmia di quest’anno è stata funestata da temperatura e umidità inadeguate, oltre che dall’epidemia di “xilella fastidiosa” nel Salento, allora la parola d’ordine sarà qualità, più che quantità, ridotta di un terzo rispetto al 2013.

A fare un primo bilancio dell’annata 2014 è l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, che delinea un quadro tutto sommato positivo, a dispetto della crisi: «La Puglia enologica, pur costretta ad attraversare l’ormai perenne mare burrascoso di un mercato altalenante, da anni si conferma protagonista facendo registrare un costante trend positivo in termini sia quantitativi sia di qualità. Sulla qualità intendiamo ancora puntare sostenendo l’impegno dei produttori con azioni di promozione e internazionalizzazione per coltivare l’ambizione di sempre più lusinghiere affermazioni».



«La seconda settimana di novembre e la giornata di San Martino – ricorda Nardoni – sono tradizionalmente celebrati dal mondo agricolo per il particolare significato che le collega all’opera dei vignaioli e al lavoro nelle cantine. Sono momenti che segnano un punto di arrivo e, allo stesso tempo, diventano occasione per gettare le basi e lo sguardo sul futuro. Punto di arrivo perché si raccolgono i risultati del lavoro diuturno durato un intero anno; punto di partenza perché si programma l’attività in vigna e in cantina per i mesi a venire con l’occhio vigile ad un mercato che mostra sempre di più apprezzamento nei confronti delle nostre produzioni».

L’ingresso in ciascuna cantina è gratuito, ma per poter degustare il vino ci si potrà munire del calice con tasca da appendere al collo al costo di 5 euro.