"Cantine aperte", da trent'anni esatti. Weekend di festa: ecco le aziende che aderiscono

"Cantine aperte", da trent'anni esatti. Weekend di festa: ecco le aziende che aderiscono
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Sabato 28 Maggio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:01

Un bel parterre di cantine, accomunate dalla voglia di promuovere i propri vini (e non solo), e dall’adesione alla prossima edizione di “Cantine aperte”, l’iniziativa inventata giusto trent’anni fa dal Movimento Turismo del Vino. Che oggi in Puglia si rinnova, con nuovi vertici nominati già qualche mese fa e un appuntamento - proprio “Cantine aperte”, tra oggi e domani, che vede molti produttori in prima linea in tutta la Puglia con attività di promozione enogastronomica e intrattenimento culturale pensati appunto per saltare a piè pari dentro e oltre la nuova frontiera del turismo di qualità: l’enoturismo, appunto. Un eldorado che il Movimento Turismo del Vino conosce fin troppo bene, e non solo grazie a “Cantine aperte”: il tradizionale appuntamento con la domenica in cui gli appassionati vanno a conoscere i produttori nella loro stessa sede è stato preceduto, lunedì scorso, da un convegno organizzato dallo stesso Mtv e numerosi partner (Wine Meridian, Wine Monitor, Donne del Vino Puglia, Comune di Lecce, Università del Salento, Cciaa Lecce), presso il Rettorato di Unisalento a Lecce, cui hanno preso parte anche il senatore Dario Stefàno, “firma” della nuova legge nazionale sull’enoturismo, e l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia, che si sono confrontati con una serie di altri esperti proprio sul tema caro al Movimento: l’importanza di comprendere come questa nuova modalità di fare le vacanze possa rappresentare un mercato importantissimo per una regione vitivinicola e turistica come la Puglia, e come l’enoturista - viaggiatore in genere colto e molto esigente - sia un soggetto con alte possibilità di spesa. Una prospettiva, quella del definitivo sviluppo di questo segmento turistico, che il Movimento Turismo del Vino sta accompagnando ad altre novità, tra le quali la partnership nazionale con Sorgenia, tesa a favorire l’adozione da parte dei produttori soci di fonti di energia rinnovabile e pulita nei processi di vinificazione, e dunque maggiore consapevolezza in fatto di sostenibilità delle produzioni. In più, quest’anno, cambiano anche le modalità operative di fruizione della visita rispetto al passato: quella di dover necessariamente prenotare le visite è quella certamente di maggiore effetto. 

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Le aziende che partecipano a Cantine Aperte

Tante, come già detto, le aziende pugliesi di tutte le province che hanno deciso di partecipare all’evento, rendendosi non solo disponibili alle visite a vigneti e i stabilimenti, ma - appunto - arricchendo le loro specifiche attrattive con degustazioni e percorsi enogastronomici, musicali, culturali. Nel territorio di Lecce le cantine che prenderanno parte a “Cantine aperte” sono Apollonio (Monteroni), Bonsegna (Nardò), Cantele (Guagnano), Castel di Salve (Depressa di Tricase), Claudio Quarta-Moros (Guagnano), Cupertinum Cantina Sociale (Copertino), Duca Carlo Guarini (Scorrano), Feudi di Guagnano (Campi salentina), Fiorentino (Galatina), Leone De Castris (Salice salentino), Vinicola Palamà (Cutrofiano), Petrelli (Carmiano), Cosimo Taurino (Guagnano), Tenuta Corallo (Otranto). A Brindisi invece hanno aderito Candido (San Donaci), Cantina Sampietrana (San Pietro Vernotico), Cantina San Donaci (San Donaci), Paolo Leo (San Donaci); a Taranto Antica Masseria Jorche (Torricella), Cantine Lizzano (Lizzano), Cantore di Casteforte (Manduria), Claudio Quarta Tenute Emera (Lizzano), Pliniana e Produttori Vini Manduria (Manduria), Vetrere (Montemesola). In provincia di Bari ci sono Botromagno (Gravina di Puglia), Cantina dei Fragni (Sammichele), Coppi (Turi), Santa Lucia (Corato), Tenuta Viglione (Santeramo in colle), Torrevento (Corato); nella Bat La Cantina di Andria-Vignuolo (Andria), Tor De’ Falchi-Mirvita e Tormaresca (Minervino Murge), Rivera (Andria); chiude l’elenco Foggia con Alberto Longo (Lucera), D’Alfonso Del Sordo e D’Araprì (San Severo). Non tutte le cantine, però, saranno aperte in entrambi i giorni di “Cantine aperte”: alcune sono disponibili alle visite solo oggi, altre solo domani, altre ancora oggi e anche domani. Anche gli orari di apertura delle cantine che partecipano all’iniziativa sono differenti da situazione in situazione, e dunque è decisamente consigliabile fare un colpo di telefono prima di mettersi in viaggio, oppure consultare il programma dell’iniziativa al link https://www.mtvpuglia.it/index.php/it/area-media-2/news-dal-consorzio-top-menu/322-in-evidenza/3089-2022-30-anni-di-cantine-aperte.
 

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